Gerardo Sacco nasce a Crotone nel 1940. Ancora adolescente trova lavoro presso un piccolo laboratorio orafo dove scopre la sua vera vocazione: plasmare e modellare l’oro e l’argento. Dopo aver appreso i fondamenti dell’arte orafa e sviluppato il profondo desiderio di esprimere creatività, si trasferisce a Valenza Po per perfezionare le tecniche e i processi di lavorazione dell’oro. Un’esperienza che lo spinge a fondare nel 1963 la propria “ditta artigianale” proprio nella sua città natale. Qui, nel suo laboratorio-bottega recupera i processi di lavorazione del passato ed esplora la cultura del suo territorio, la Calabria. Con la sua prima collezione, conquista il 1° premio alla Mostra dell’Artigianato Orafo di Firenze e l’Oscar dell’Artigianato alla Mostra di Sanremo, per le sue creazioni di preziosi altamente simboliche e distintive. La sua visione di orafo-esteta gli vale riconoscimenti in Italia e nel mondo. Negli anni Ottanta, il suo lavoro cattura l’attenzione di Franco Zerelli, un incontro che segna una svolta nell’attività. Innamoratosi di questi monili, il regista, li porta alla Scala, aprendo a Sacco le porte del teatro e del cinema. Da quel momento le sue opere fanno il giro del mondo e vestono personaggi di rilievo internazionale come Liz Taylor o Elton John, per citare alcuni, oltre ad essere esibite nel Complesso del Vittoriano a Roma e nei Musei Vaticani