Rabarama, il Centro Orafo il Tarì e l'arte contemporanea: un accostamento ricco di fascino e colori.
L'elegante hall de il Tarì si anima con 14 opere dell'artista Rabarama.
Le sue sculture raffiguranti uomini, donne o creature ibride, decorate con simboli, lettere, geroglifici ed altre figure, in una varietà di forme e colori, saranno esposte da venerdì 4 a lunedì 7 ottobre al Centro Orafo il Tarì.
Rabarama, alias Paola Epifani, nata nel 1969 a Roma, in Italia, è un artista che vive e lavora a Padova.
Rabarama crea sculture e dipinti con uomini, donne o creature ibride, spesso passando anche per l’eccentrico. La pelle dei soggetti creati dall’artista è sempre decorata con simboli, lettere, geroglifici e altre figure in una varietà di forme. La “membrana”, il “mantello” che sembra avvolgere queste figure muta costantemente, arricchendosi sempre di nuovi segni, simboli e metafore.
PhilArt, nel proporre questa esposizione delle sculture dell'artista Rabarama, presenta un itinerario estetico, immaginativo e visivo per raccontare l'eterno fluire del processo di ricerca dell'identità e dei "tesori" in essa nascosti.
È un percorso che trae avvio dalla bellezza, dall'eleganza delle forme e dall'armonia nei gesti e nelle rappresentazioni dei movimenti nello spazio.
Attraverso simboli e ricercati richiami concettuali il fruitore delle opere viene invitato ad immaginare proprie visioni dell'animo, della conoscenza e della cultura umana.