I dati sono la linfa vitale del marketing digitale in quanto permettono di ottimizzare e personalizzare i percorsi dei clienti e aumentare le conversioni. Tuttavia, essi devono essere puliti, immagazzinati e gestiti e, soprattutto, resi disponibili in tempo reale. L'accesso e la gestione di dati di alta qualità è la più grande sfida che le gioiellerie orientate al futuro devono affrontare. Il marketing oggi non riguarda più la pubblicazione di pubblicità generiche sui mass media, sperando che le persone giuste le vedano.
I gioielli sono espressione di gusti e preferenze variegate, le cui misurazioni possono avere esiti importanti per il successo dell’azienda. Con il marketing basato sui dati è possibile utilizzare metriche tangibili come il costo per clic (CPC), il costo per lead (CPL), il costo di acquisizione dei clienti (CAC), il ritorno sull'investimento (ROI) e altro ancora per monitorare le proprie campagne in tempo reale. In aggiunta, le tante piattaforme di analisi come quelle relative a sito web e social network, forniscono la misura di come le diverse strategie e i vari canali influenzano il comportamento dei clienti. Difatti, l'obiettivo finale del marketing basato sui dati è raccogliere, analizzare, prevedere e ottimizzare le prestazioni di marketing per aumentare i profitti. Di riflesso, l’approccio data-driven aiuta anche a migliorare la comunicazione e il coinvolgimento dei clienti, sottolineando al contempo le opportunità di innovazione.
Una volta raccolti i dati, essi devono essere puliti in base alla loro rilevanza per il progetto o la campagna e quindi archiviati in modo appropriato. I dati raccolti richiedono il giusto mix di strumenti tecnologici e intervento umano per generare approfondimenti qualitativi. Ad esempio, una determinata linea di gioielli a quale segmento di clienti bisognerebbe proporla? Quale canale è il più efficace per incontrare questo pubblico? Con quale tipo di contenuti o promozioni è più probabile ottenere riscontri positivi?
Con l’utilizzo degli strumenti giusti per raccogliere e analizzare i dati, manager e imprenditori possono rispondere a queste e tante altre domande. I tool da utilizzare possono essere molteplici: alcuni aggregano i dati del sito Web mentre altri gestiscono campagne o implementano software di intelligenza artificiale. Ad esempio, uno degli strumenti di analisi dei siti Web più popolari è Google Analytics. La versione aggiornata, Google Analytics 4, consente ai marketer di comprendere meglio il cambiamento del comportamento dei clienti. Ad essi vengono assegnati ID univoci che consentono di monitorare il loro comportamento individualmente, dall'acquisizione alla conversione.
Google Analytics è ideale anche per il marketing mirato e per l'ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO). D’altro lato, con la crescente adozione di piattaforme di social media, è essenziale attuare e monitorare campagne efficaci. Mentre i singoli social network come Instagram, Facebook e YouTube forniscono analisi cruciali, altri strumenti esterni consentono di centralizzare il flusso monitorando più piattaforme attraverso un unico strumento. Gli strumenti di CRM evoluti consentono di analizzare l'interazione globale di un cliente con la propria azienda. Essi, oltre a tener traccia di metriche come il fatturato generato dai clienti, il costo di fidelizzazione e il tasso di rinnovo, permettono un’analisi efficace di tutti i dati centralizzando in un’unica piattaforma.
E voi, lo state facendo nel modo giusto? Come vi preparate al futuro?