Arte, ricerca, tradizione e innovazione sono protagonisti della Conversazione di sabato, 8 ottobre dedicata al Gioiello contemporaneo, con la partecipazione di alcune testimonianze importanti della cultura, della creatività e della innovazione digitale, con la quale si apre ufficialmente l’edizione di Open, il salone della gioielleria del Tarì in programma dal 7 al 10 ottobre prossimi.
Ad introdurre l’incontro, il Presidente del Tarì Vincenzo Giannotti presenterà in anteprima una produzione video che racconta, attraverso le testimonianze di molti artigiani imprenditori del Centro, la nuova “identità” di chi oggi interpreta il mestiere dell’orafo nella realtà produttiva del Tarì.
A seguire, tre esperienze a confronto, espressione, in virtù della loro diversa relazione con il tema della creatività e della innovazione, delle sfide alle quali sono chiamate le aziende contemporanee, coordinate da Nando Santonastaso.
Al termine, la visita della Mostra Arti dedicata a Gioielli Made in Tarì.
Lello Esposito
Noto in Italia e all’estero per le sue iconiche opere pittoriche e scultoree, fortemente legate alla tradizione partenopea, che lui realizza con nuove forme e con l’utilizzo di diversi materiali, in un costante – irrinunciabile- dialogo tra tradizione e arte contemporanea. Identità e metamorfosi, segni e simboli sono i concetti chiave che da sempre indirizzano la sua produzione artistica. Sintetizzano la concreta possibilità di far coesistere e dialogare nella stessa opera origini, radici e tradizioni (le identità, i segni ed i simboli appunto) con nuove forme interpretative.
Carla Felicissimo
Sorrentina, designer di alta gioielleria e orologi gioiello. Si forma a Roma, dove inizia la sua carriera di designer. Vincitrice di due “Diamonds international award”, è stata per molti anni docente di progettazione del gioiello alla scuola del Tarì. Vive tra la Campania e Ginevra, dove collabora con le più prestigiose aziende di alta gioielleria internazionali. “Per me il disegno dei gioielli è una questione di amore, di passione, di emozione e mistero. Io mi esprimo attraverso i colori e le forme dolci e avvolgenti, che evocano la natura, il mare in particolare, e ciò che esso contiene”.
Giorgio Ventre
Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Napoli Federico II. Con 133 docenti, la responsabilità di 7 corsi di laurea di I livello, di 7 corsi di laurea magistrale, di un corso di dottorato e con circa 8.000 studenti, il DIETI è uno dei più grandi dipartimenti universitari nel settore delle Tecnologie dell’Informazione in Italia, e si pone ai primi posti nelle valutazioni della ricerca. E’ anche il Direttore Scientifico della iOS Developer Academy, creata dalla Federico II in collaborazione con Apple. Giorgio Ventre è inoltre membro del Consiglio di Amministrazione di Campania NewSteel, un incubatore di imprese ad alta innovazione nata con un partenariato tra Città della Scienza e l’Università di Napoli Federico II, con cui il tarì si appresta ad intraprendere una importante collaborazione.
Nando Santonastaso
E' editorialista del quotidiano Il Mattino di Napoli nel quale ha svolto tutta la sua carriera, fino a dirigere da viceredattore capo la redazione economica. In questo ruolo ha dedicato per anni particolare attenzione ai temi dello sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno, attraverso inchieste, dibattiti, focus ed editoriali ripresi più volte anche dai media e dai social nazionali. Con lui è nato l'inserto Mattino 4.0, con cadenza mensile, che racconta l'innovazione e lo sviluppo digitale nel sistema delle imprese e nella realtà sociale meridionale che gli sono valsi i premi Ischia di giornalismo 2017, Sele d'oro del 2016 e Dorso nel 2018.
L’evento sarà trasmesso in streaming dai canali social del Tarì e resterà disponibile sui canali digitali del Centro orafo.